PSICOTERAPIA DI COPPIA
Nella psicoterapia di coppia, il “paziente” è la coppia, intesa come unità relazionale. Il terapeuta, quindi, non si allea con uno dei due membri, non è un giudice, non è un consigliere, non è un intruso, non viola i confini, ma guarda alle dinamiche disfunzionali presenti nella coppia. Ricerca il significato dei comportamenti e i messaggi comunicativi sottostanti. Da legittimità alle posizioni di entrambi i partner, favorisce la soluzione delle dinamiche ripetitive e il superamento degli arresti della storia evolutiva della coppia.
A partire dalla scelta del partner (in larga misura inconscia e dettata da bisogni evolutivi o difensivi), attraversando gli eventi della vita (lavoro, nascita dei figli, stress e cambiamenti personali legati al ciclo di vita) la coppia, interagendo, continuamente si trasforma e ad ogni fase deve riconfermare o ricontrattare regole implicite, stili di vita e abitudini.
Amare ed essere amati è un bisogno fondamentale, di base, primitivo, che incide profondamente sullo stato di benessere e sulla qualità della vita o, al contrario, può essere fonte di continuo stress e sofferenza individuale.
I problemi sessuali spesso sono la punta dell’iceberg, la modalità in cui si esprime un malessere che riguarda la difficoltà di essere in intimità con un altro, rimanendo sé stessi.
Nella terapia di coppia ciascuno trova sé stesso in relazione e nel confronto con l’altro, agendo quindi, di conseguenza, sul benessere individuale.
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